Sei uscito con successo.
Not registered yet?
Le tipologie di stomia
Il termine “stoma” deriva dal greco e significa apertura, bocca. Una stomia è pertanto un’apertura chirurgica collocata sull’addome, di solito di forma ovale o circolare e di dimensione variabile, che consente all’organismo di espellere effluenti o urine quando le vie naturali sono state compromesse a causa di una grave patologia (tumori, gravi infiammazioni o lesioni dell’apparato digerente o urinario) o di un trauma improvviso (incidenti etc.). Una stomia può essere definitiva, quando viene realizzato un intervento chirurgico di tipo demolitivo (l’asportazione di un organo o parte di esso), o temporanea quando vi è la possibilità di ricanalizzazione.
Diverse tipologie di stomia
Una stomia può essere diversa a seconda dell'intervento subito, che sia sul tratto digerente (colostomia o ileostomia) o sulle vie urinarie (urostomia). E se un’urostomia è sempre permanente, una colostomia o un’ileostomia possono essere sia permanenti che temporanee.
Colostomie o ileostomie temporanee potrebbero essere necessarie a seguito di un trauma o di un intervento chirurgico, nel caso in cui una parte del colon richieda un tempo di guarigione prolungato.
Una stomia temporanea verrà rimossa dopo circa 3-6 mesi. Viceversa, se permanente, la stomia accompagnerà la persona per tutta la durata della sua vita.
Quando parliamo di colostomia, ci riferiamo ad un’apertura chirurgica attraverso la quale viene fatta fuoriuscire, dalla superficie dell’addome, una piccola porzione del colon. Questo “nuovo organo” si presenterà umido, lucido, di color rosso vivo e non controllabile volontariamente perché sprovvisto di terminazioni nervose e muscoli, motivo per cui non presenta sensibilità al dolore. Questa apertura consente una nuova via d’uscita per gli effluenti, lasciando a riposo la parte del colon danneggiata o non in grado di funzionare. Questo tipo di stomia può essere temporanea o permanente e sono varie le ragioni che possono rendere necessaria una colostomia.
Colostomia ascendente
Situata nel colon ascendente. Si tratta di un tipo di stomia poco comune; gli effluenti sono liquidi o semi – liquidi e spesso irritanti per la cute.
Colostomia traversa
Situata nel colon trasverso. Gli effluenti sono liquidi o semiformati. Generalmente si presenta come una soluzione chirurgica temporanea.
Colostomia discendente
Situata nel colon discendente. Gli effluenti sono maggiormente formati, grazie alla maggior quantità di liquidi che viene assorbita nel tratto del colon ascendente e trasverso.
Colostomia sigmoidea
Situata nella parte inferiore sinistra del colon. Gli effluenti sono formati in quanto i liquidi sono stati assorbiti durante il percorso intestinale.
Quando parliamo di ileostomia ci riferiamo ad un’apertura chirurgica, attraverso la quale viene fatta fuoriuscire dalla superficie dell’addome una piccola porzione dell’intestino. Questo “nuovo organo” si presenterà umido, lucido, di color rosso vivo e non controllabile volontariamente perché sprovvisto di terminazioni nervose e muscoli, motivo per cui non presenta sensibilità al dolore.
Questa apertura consente una nuova via d’uscita agli effluenti, lasciando a riposo la parte dell’intestino danneggiata o non in grado di funzionare.
Questo tipo di stomia può essere temporanea o permanente e sono varie le ragioni che possono rendere necessaria un’ileostomia.
Quando parliamo di urostomia ci riferiamo ad un’apertura creata chirurgicamente che consiste nell’abboccamento dell’uretere alla parete addominale, convogliando l’urina all’interno di una sacca di raccolta esterna, che funge da collettore per drenare l’urina quando la vescica non funziona o deve essere rimossa.
La stomia va considerata come un vero e proprio “nuovo organo”.
Questo “nuovo organo” si presenterà umido, lucido, di color rosso vivo e non controllabile volontariamente perché sprovvisto di terminazioni nervose e muscoli, motivo per cui non presenta sensibilità al dolore. Sono diversi i motivi che possono rendere necessaria una urostomia.
Urostomia del condotto ilealeUna parte dell’intestino tenue, l’ileo, viene isolata e chiusa ad una estremità. Viene quindi creato il cosiddetto “condotto ileale”. In questa procedura, gli ureteri vengono rimossi dalla vescica e uniti alla parte ileale, che servirà da condotto allo stoma creato nell’addome.
|
Ureterostomia cutanea (CU)Con questa tecnica, il chirurgo rimuove gli ureteri dalla vescica e ne porta uno o entrambi sulla superficie dell’addome. Il foro creato nell’addome sarà lo stoma, una sporgenza addominale rossastra e umida. |
Avere una stomia implica diverse sfide e cambiamenti sia all’interno della sfera sociale che in quella privata. Sicuramente occorrerà del tempo per adattarsi a questa nuova condizione, ma abituarsi a convivere con una stomia è in realtà molto più semplice di quanto si possa immaginare.
Come gestire al meglio una stomia? Clicca qui e scopri di più
una gamma completa per sentirti comodo, sicuro e sempre a tuo agio, in ogni situazione.
Clicca qui
Risponderemo il prima possibile. Se hai cliccato su "Consenso marketing" riceverai una email per confermare i tuoi dati.
Con il tuo account personalizzato, la tua esperienza online sarà più facile, più comoda e più sicura.